Un weekend d’inverno
Quattro passi a Richmond Park
Quattro passi a Richmond Park
Il mio desiderio è sempre stato quello di scoprire il Giappone andando oltre le solite tappe turistiche; così quando si è presentata l’occasione di tornare in terra nipponica con una coppia di amici che parlano giapponese e con un’esperienza alle spalle di anni vissuti in Giappone mi sono tuffata. Ho fatto migliaia di foto. Queste sono solo alcune impressioni.
Uno degli aspetti che mi piace di più del vivere all’estero è forse il fatto di non avere pressioni di tempo. Se si visita un posto nuovo per poche settimane […]
Ci siamo. Il 2015 é iniziato. Auguri a tutti!
Wordpress mi dice che nonostante sia passato ben più di un anno da quando l’ho pubblicato, l’articolo più letto del mio blog é il resoconto sui miei 4.5 anni di vita in Oman. Sembra che parecchi di voi stiano contemplando o sognano la possibilità di unirsi alla crescente comunità Italiana di Muscat.
Io l’ho lasciata più di un anno fa, ma i ricordi sono ancora freschi e profondi. Quindi invece di darvi un resoconto del mio 2014 come si suol fare alla chiusura di un anno (se siete proprio interessati trovate un piccolo riassunto su Seoul 2014 nella versione inglese del mio blog) quello che segue é un regalo per voi lettori (e anche un pó per me)…
Le mie avventure più indimenticabili dell’Oman
Ami la Corea? Hai capacità creative attraverso cui mostrare il tuo amore per questo paese? Allora non perdere tempo: spolvera la tua video camera, la tua macchina fotografica o la tua stilo e mostra la tua passione per la Corea del Sud.
Sono stata nominata Global Seoul Mate 2014.
Mentre in questo periodo dell’anno tutte le attenzioni delle riviste di viaggi e brochure di agenzie si concentrano sullo spettacolo della fioritura dei ciliegi in Giappone non molti sanno che anche la Corea del Sud offre questo incredibile spettacolo stagionale.
Il weekend scorso siamo andati a Namiseom, un’isola sul fiume Han a circa 64km da Seoul. […]
L’isola di Namiseom é famosa perché é spesso usata come location per filmare le serie televisive coreane (i famosi K-Drama) tra cui uno famoso che si chiama “Winter Sonata”. Un altro fatto interessante di quest’isola é che si tratta di una repubblica indipendente. Insomma un pó come San Marino.
Mio papa’ si guarda attorno, bagagli disseminati un po’ sul pavimento un po’ sul nastro, gabbia su un altro nastro, documenti sparsi sul bancone. Sto occupando due banconi. Le addette guardano i miei bagagli, mi rivolgono lo sguardo impietosite poi si guardano tra loro. Ho una marea di bagagli. […] Mio padre sospira: “Io non potrei viaggiare cosi'”.
Una breve carrellata su alcune delle tradizioni del Natale in Inghilterra
La Broadcasting House é un complesso a nord di Oxford Circus. Pochi minuti a piedi, lasciate il chaos della high street per entrare nel cuore di una delle istituzioni piú iconiche della tradizione Britannica.
A volte non si ha scelta e per motivi di budget o limiti di tempo bisogna condividere con completi estranei o accontentarsi di situazioni non ideali; in alcuni casi l’esperienza é paragonabile a una roulette russa ma posso confermare che con lo spirito giusto e un certo senso di avventura condividere un’abitazione a Londra é sicuramente un’esperienza formante e a posteriori anche divertente.
Se per errore fermo lo sguardo troppo a lungo su un individuo in particolare vengo immediatamente fulminata. Fissare non è accetto. L’uso della discrezione è una delle regole non scritte ma universalmente accettate del microcosmo della London Underground.
Come iniziare?
La mia prima situazione peculiare di questa nuova avventura si presenta nella mattinata seguente al mio arrivo allo sportello del comune.
Sono all’interno di un edificio storico che mi ripropongo di visitare con calma visto che adesso non é proprio il caso. Mi accontento di buttare lo sguardo verso il soffitto e le pareti circostanti mentre mi lascio condurre a destinazione.
Attendiamo per un breve istante. Credo sia la prima volta che mi reco al comune per fare qualcosa e non c’é fila.
Una signora dall’aria austera ha appena finito con le persone davanti a noi e ci accoglie: “Grüezi”
Un venerdì qualunque dopo cena rientrando a casa…
Il 15 Settembre ho lasciato la Corea. Da allora non ho avuto più tempo di respirare, sono stata risucchiata ancora una volta dal buco nero della vita frenetica di Londra. […]